Quali sono i migliori cocktail shakerati?

Quali sono i migliori cocktail shakerati?

10 Cocktail Shakerati: come portare il bar in casa tua

I cocktail shakerati rappresentano l’essenza dell’arte della mixology: la loro preparazione richiede abilità, precisione e creatività. Il suono dello shaker che si agita è una melodia inconfondibile per gli appassionati di spirits in tutto il mondo e l’apice della qualità dei cocktail si raggiunge proprio in questa categoria. Ogni cocktail shakerato ha una storia affascinante tutta da scoprire ed è composto da ingredienti che raccontano qualcosa della propria cultura di appartenenza. 

In questo articolo esploreremo 10 cocktail shakerati, approfondendo la loro storia, fornendo ricette dettagliate e proponendo buonissime varianti studiate appositamente dal nostro team di mixologist per soddisfare ogni gusto.

 

1. Martini

Storia: Il Martini è il re dei cocktail classici. La sua origine si perde tra le pieghe del tempo, con teorie che lo collegano al Martinez, un drink servito nella California del XIX secolo. È diventato un simbolo di eleganza e raffinatezza, soprattutto grazie al noto personaggio cinematografico James Bond che lo ha reso celebre con la frase "shaken, not stirred" (shakerato, non mescolato).

Ingredienti Classici

  • 60 ml di gin

  • 10 ml di vermouth dry

  • Una scorza di limone o un’oliva per decorare

Consigli: Raffredda il bicchiere in anticipo e utilizza ghiaccio di alta qualità per ottenere un Martini perfetto.

Varianti Creative

  • Vesper Martini: Una combinazione di gin, vodka e Lillet Blanc, con l’aggiunta di una scorza di limone, inventata proprio per James Bond nel film Casino Royale.

  • Espresso Martini: Aggiungi caffè espresso e liquore al caffè per ottenere una versione energizzante.

 

2. Margarita

Storia: Il Margarita è nato molto probabilmente negli anni ‘30 o ‘40 in Messico ma la sua vera origine è avvolta in una nube di mistero. Uno dei racconti popolari più celebri vuole che questo drink fosse stato creato da un ristoratore in onore di una ballerina di nome Marjorie, la quale desiderava un drink elegante e unico. Viene ancora oggi servito in una coppetta chiamata Sombrero, la cui forma ricorda appunto uno di questi tradizionali cappelli, rovesciato. Il Margarita tra le altre cose è il perfetto cocktail estivo.

Ingredienti Classici

  • 50 ml di tequila

  • 20 ml di triple sec

  • 15 ml di succo di lime fresco (è consigliato filtrare)

  • Sale per decorare il bordo del bicchiere

Curiosità: Il Margarita è il cocktail a base di tequila più famoso al mondo e viene celebrato ogni anno il 22 febbraio, durante il "National Margarita Day".

Varianti Interessanti

  • Frozen Margarita: Frulla il cocktail con del ghiaccio per ottenere una consistenza simile a una granita.

  • Cucumber Margarita: Guarnisci con una fettina di cetriolo fresco per una variante rinfrescante.

 

3. Cosmopolitan

Storia: Il Cosmopolitan, detto anche Cosmo, è una vera icona degli anni ‘90, divenuto particolarmente celebre grazie alla serie TV Sex and the City. La sua storia inizia tuttavia negli anni ‘70, quando fu inventato da una bartender di Miami che cercava un’alternativa più moderna al Martini, che fosse però più apprezzata dal pubblico femminile. Il risultato fu un cocktail shakerato servito nella stessa elegante coppetta del Martini, ma dal sapore decisamente più dolce e fruttato, oltre ad essere leggermente meno alcolico.

Ingredienti Classici

  • 40 ml di vodka

  • 15 ml di triple sec

  • 15 ml di succo di lime fresco

  • 30 ml di succo di cranberry

Consigli: Per un perfetto colorito rosato, utilizza succo di cranberry puro e non zuccherato. Meglio se biologico!

Varianti Interessanti

  • Pomegranate Cosmopolitan: Sostituisci il succo di cranberry con quello di melograno.

  • White Cosmopolitan: Usa succo di uva bianca per una variante più delicata ed equilibrata.

 

4. Daiquiri

Storia: Il Daiquiri è un altro cocktail a base di rum che affonda le sue radici a Cuba: nasce intorno al 1890 e prende il nome da un piccolo villaggio vicino a Santiago de Cuba. Da allora il Daiquiri si è guadagnato una grande popolarità, diventando il simbolo per eccellenza della freschezza tropicale. Era uno dei drink preferiti del grande letterato Ernest Hemingway, che amava bere una versione meno dolce conosciuta proprio come Hemingway Special.

Ingredienti Classici

  • 50 ml di rum bianco

  • 25 ml di succo di lime fresco

  • 15 ml di sciroppo di zucchero

Consigli: Usa dei lime freschi per un sapore autentico e agrumato. Servi molto freddo, immediatamente dopo averlo shakerato.

Varianti Creative

  • Daiquiri al Lampone: Aggiungi lamponi freschi per una nota dolce-acidula.

  • Daiquiri al Frutto della Passione: Sostituisci il lime con succo di maracuja per un gusto esotico.



5. Whiskey Sour

Storia: Nato nel 1800 dalla mano di un bartender inglese, il Whiskey Sour è uno dei cocktail più equilibrati di questa lista. Combina la robustezza del whiskey con la freschezza del limone e la dolcezza dello zucchero. Questa bevanda ha la particolarità di prevedere una doppia shakerata, la prima volta senza ghiaccio la seconda con, per permettere alla prima shakerata di montare l’albume e creare la caratteristica schiuma.

Ingredienti Classici

  • 50 ml di bourbon

  • 25 ml di succo di limone fresco

  • 15 ml di sciroppo di zucchero

  • 1 albume d’uovo (opzionale)

Curiosità: L’aggiunta dell’albume d’uovo, introdotta negli anni ‘30, crea una schiuma vellutata che rende questo cocktail shakerato ancora più elegante e sofisticato.

Varianti

  • New York Sour: Aggiungi un leggero strato di vino rosso sopra il drink.

  • Maple Whiskey Sour: Sostituisci lo zucchero con sciroppo d’acero per un tocco autunnale e per aggiungere densità al cocktail. 

 

6. Pisco Sour

Storia: Il Pisco Sour è il cocktail nazionale del Perù, creato negli anni ‘20 da Victor Morris, un barman americano. Il Pisco, ingrediente base di questo cocktail, è un’acquavite  ottenuta dalla distillazione di vino bianco e rosato. Non appartiene tuttavia alla famiglia dei brandy poichè non subisce invecchiamento. Il risultato della combinazione di lime,  angostura e albume è un drink fresco e aromatico, con una schiuma vellutata che lo rende unico.

Ingredienti Classici

  • 50 ml di pisco

  • 25 ml di succo di lime fresco

  • 15 ml di sciroppo di zucchero

  • 1 albume d’uovo

  • 2 gocce di angostura bitter

Curiosità: Esiste una lunga rivalità tra Perù e Cile su chi abbia inventato il Pisco Sour, ancora oggi mai risolta. Il Perù tuttavia celebra una festa nazionale dedicata a questo cocktail che cade ogni anno il primo sabato di Febbraio.

Varianti

  • Pisco Sour alla Menta: Aggiungi qualche foglia di menta per un sapore più fresco.

  • Passion Fruit Pisco Sour: Usa nettare di frutto della passione per ottenere un gusto tropicale.

 

7. Espresso Martini

Storia: Inventato negli anni ‘80 a Londra, l’Espresso Martini è nato quando una cliente (si crede una modella) chiese al barista Dick Bradsell un cocktail che la “svegliasse” ma che allo stesso tempo la facesse sentire più “allegra”. L’Espresso Martini è il cocktail perfetto da consumare dopo cena e prende il suo nome dal bicchiere in cui viene servito, curiosamente tra gli ingredienti infatti è assente proprio il Martini. 

Ingredienti Classici

  • 40 ml di vodka

  • 30 ml di caffè espresso

  • 20 ml di liquore al caffè

  • 10 ml di sciroppo di zucchero

Curiosità: È diventato uno dei cocktail più richiesti come accompagnamento al dessert, grazie al suo sapore ricco e cremoso. Si adatta benissimo anche alla funzione di digestivo. 

Varianti

  • Caramel Espresso Martini: Aggiungi un po’ di sciroppo di caramello per un gusto dolce.

  • Hazelnut Espresso Martini: Usa il liquore alla nocciola al posto del liquore al caffè per una nota dolce ma non esagerata, che conferisce un sentore “tostato”.

 

8. Mai Tai

Storia: Il Mai Tai fu creato nel 1944 dal ristoratore californiano Victor J. Bergeron, noto come Trader Vic, per celebrare Tahiti e divenne presto uno dei simboli (appropriati) della cultura polinesiana. Il blu curacao, ingrediente centrale del Mai Tai è un buonissimo liquore di infuso di scorze d’arancia, che conferisce un sentore agrumato al cocktail.

Ingredienti Classici

  • 40 ml di rum scuro

  • 20 ml di rum chiaro

  • 15 ml di orange curacao

  • 10 ml di sciroppo di mandorle (orzo)

  • 10 ml di succo di lime fresco

Curiosità: Il nome "Mai Tai" deriva dall’espressione tahitiana “Mai Tai Roa Ae”, che significa “il migliore”.

Varianti

  • Mai Tai Ananas: Aggiungi succo di ananas e un goccio di soda per una variante dolce e vellutata.

  • Mai Tai al Cocco: Usa la crema di cocco al posto dello sciroppo di mandorle per un sapore dai sentori più tropicali.

 

9. Sidecar

Storia: Il Sidecar è stato creato a Parigi negli anni ‘20, probabilmente all’Harry's New York Bar. Il  barista Harry MacElhone lo dedicò ad un avventore abituale del locale, che amava girare per la città con il suo veicolo preferito, un sidecar per l’appunto. È uno dei cocktail più sofisticati ed eleganti di questa lista.

Ingredienti Classici

  • 50 ml di cognac

  • 20 ml di triple sec

  • 20 ml di succo di limone fresco

Curiosità: È spesso decorato con un anello di zucchero sul bordo del bicchiere per aggiungere un tocco di dolcezza.

Varianti

  • Sidecar alla Cannella: Aggiungi una spolverata di cannella ed otterrai un perfetto cocktail invernale.

  • Sidecar alla Pesca: Usa purea di pesca al posto del limone per un sapore più dolce e delicato.

 

10. Clover Club

Storia: Nato all’inizio del XX secolo a Philadelphia, il Clover Club prende il nome da un club esclusivo di gentlemen dove erano soliti incontrarsi avvocati, letterati e personalità del mondo finanziario. Dopo decenni di scomparsa, nel 2012 l’IBA lo ha annoverato nella lista di cocktail classici e il Clover Club è tornato a godere di nuova popolarità. Oggi viene particolarmente apprezzato per il suo colore rosa e il gusto delicato.

Ingredienti Classici

  • 50 ml di gin

  • 25 ml di succo di limone fresco

  • 15 ml di sciroppo di lampone

  • 1 albume d’uovo

Curiosità: È un cocktail che sta tornando di moda grazie al suo fascino retrò e alla presentazione fotogenica.

Varianti

  • Clover Club alla Fragola: Usa fragole fresche al posto dei lamponi.

  • Clover Club alla Lavanda: Aggiungi dello sciroppo di lavanda per un aroma floreale.

 

Consigli per Shakerare Cocktail Perfetti

  1. Usa ghiaccio di qualità: Evita di usare il ghiaccio tritato, che si scioglie troppo velocemente e può annacquare il cocktail. Usa invece cubetti di grandi dimensioni o sferici e rallenterai la diluzione: il tuo cocktail shakerato rimarrà fresco più a lungo.

  2. Shakera con energia: Un buon cocktail shakerato richiede una vigorosa agitazione per miscelare gli ingredienti e creare la giusta emulsione. Sarà sufficiente agitare per un tempo variabile tra i 10 e i 20 secondi.

  3. Personalizza le ricette: Sperimenta con gli ingredienti base di questi cocktail shakerati e aggiungi la tua firma personale per ottenere sempre un drink dall’identità unica!

 

Conclusione

Questi 10 cocktail shakerati ti permetteranno di alzare il livello della tua mixology. Sperimenta con le varianti e la miscelazione, stupisci i tuoi ospiti e soprattutto, goditi il tuo drink.

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