10 cocktail particolari per bere in modo unico

10 cocktail particolari per bere in modo unico

10 Cocktail Particolari da Provare: Storia, Ricette e Varianti

Quando si pensa ai cocktail, i grandi classici come Mojito, Spritz e Negroni dominano la scena. Tuttavia, esistono cocktail che sorprendono per ingredienti insoliti, presentazioni creative o storie affascinanti. Questi drink offrono un’esperienza sensoriale unica, perfetta per chi desidera uscire dalla routine e bere qualcosa di diverso. In questo articolo esploreremo 10 cocktail particolari, analizzandone la storia, gli ingredienti principali, curiosità e varianti per personalizzarli.

1. Aviation

Storia:
L’Aviation è un cocktail nato nei primi anni del Novecento e deve il suo nome al suo particolare colore celeste, che richiama i cieli e il mondo dell’aviazione.

Creato da Hugo Ensslin, un bartender di New York, è diventato celebre grazie alla crème de violette, un ingrediente raro ma fondamentale per garantirgli il suo colore distintivo.

Ingredienti Classici:

  • 50 ml di gin
  • 15 ml di maraschino
  • 15 ml di succo di limone fresco
  • 5 ml di crème de violette

Curiosità:
La crème de violette, che conferisce il caratteristico colore bluastro, era quasi introvabile per molti anni, rendendo l’Aviation un cocktail dimenticato. Solo recentemente è tornato alla ribalta grazie al revival della mixology.

Consigli di Preparazione:
Shakera vigorosamente gli ingredienti per ottenere una miscela omogenea e servi in una coppetta ghiacciata.

Varianti:

  • Aviation Tropicale: Aggiungi un tocco di succo d’ananas per una versione più dolce.
  • Aviation Light: Usa la vodka al posto del gin per ottenere un gusto più morbido.

2. Corpse Reviver #2

Storia:
Il Corpse Reviver #2 appartiene a una serie di cocktail nati negli anni ‘30 e serviti come "rimedi" post-sbornia: è stato reso celebre dal libro The Savoy Cocktail Book del leggendario bartender Harry Craddock

Il nome accattivante e la combinazione di sapori agrumati lo rendono un cocktail fresco e perfetto per iniziare un brunch.

Ingredienti Classici:

  • 30 ml di gin
  • 30 ml di Cointreau
  • 30 ml di Lillet Blanc
  • 30 ml di succo di limone fresco
  • Una goccia di assenzio

Curiosità:
Il Corpse Reviver #2 è così popolare da essere considerato il migliore della serie di "risvegliatori".

Consigli Extra:
Non esagerare con l’assenzio: una sola goccia basta per donare maggiore complessità senza sovrastare gli altri sapori.

Varianti:

  • Corpse Reviver #2 Fruttato: Aggiungi del succo di melograno o lamponi freschi.
  • Corpse Reviver al Lime: Sostituisci il limone con il lime per una versione più acidula.

3. Last Word

Storia:
Il Last Word è nato negli anni ‘20 al Detroit Athletic Club, uno dei club più esclusivi della città e viene concepito come drink "di lusso".

Dopo essere caduto nel dimenticatoio durante il proibizionismo, è stato riscoperto negli anni 2000 dal bartender Murray Stanson, diventando uno dei preferiti dai cocktail bar di tutto il mondo.

Ingredienti Classici:

  • 30 ml di gin
  • 30 ml di Chartreuse Verde
  • 30 ml di maraschino
  • 30 ml di succo di lime fresco

Curiosità:
Il Chartreuse Verde, un liquore artigianale prodotto dai monaci certosini, è un ingrediente chiave grazie al suo sapore complesso e alle note erbacee uniche.

Consigli di Preparazione:
Servi il Last Word in una coppetta ghiacciata e decoralo con una scorza di lime per esaltarne il profumo.

Varianti:

  • Final Ward: Sostituisci il gin con whiskey rye per un sapore più corposo.
  • Last Word al Basilico: Aggiungi delle foglie di basilico fresco per una variante aromatica.

4. Ramos Gin Fizz

Storia:
Creato dal barista Henry Ramos nel 1888 a New Orleans, il Ramos Gin Fizz è un classico cocktail, famoso per la sua texture cremosa e per l’aggiunta di acqua di fiori d’arancio, che lo rende unico.

Ingredienti Classici:

  • 60 ml di gin
  • 15 ml di succo di lime
  • 15 ml di succo di limone
  • 30 ml di sciroppo di zucchero
  • 60 ml di panna
  • 1 albume d’uovo
  • 2 gocce di acqua di fiori d’arancio
  • Soda q.b.

Curiosità:
La consistenza cremosa del Ramos Gin Fizz richiede una lunga agitazione: nei bar tradizionali, il drink veniva shakerato a turno da più bartender.

Consigli di Preparazione:
Usa un "dry shake" (senza ghiaccio) per emulsionare l’albume, seguito da uno shake con ghiaccio per raffreddare.

Varianti:

  • Ramos Gin Fizz al Cocco: Usa latte di cocco al posto della panna.
  • Ramos al Passion Fruit: Aggiungi succo di frutto della passione per un tocco esotico.

5. Blue Lagoon

Storia:
Il Blue Lagoon è stato inventato negli anni ‘60 da Andy MacElhone, figlio del celebre bartender Harry MacElhone dell'Harry's New York Bar di Parigi, il quale volle utilizzare il Blue Curaçao per creare un cocktail a base di vodka con uno stile caraibico.

Il colore brillante lo rende immediatamente riconoscibile, rendendolo uno dei drink più famosi per le feste in spiaggia e le serate estive in generale.

Ingredienti Classici:

  • 50 ml di vodka
  • 25 ml di Blue Curaçao
  • 100 ml di limonata

Curiosità:
Il Blue Lagoon è perfetto per feste estive grazie al suo colore vivace e al sapore fresco.

Consigli di Servizio:
Servilo in un bicchiere alto con cubetti di ghiaccio e decoralo con una fetta di lime o ciliegie al maraschino.

Varianti:

  • Frozen Blue Lagoon: Frulla gli ingredienti con ghiaccio per una versione frozen.
  • Blueberry Lagoon: Aggiungi mirtilli freschi per un tocco fruttato.

6. Painkiller

Storia:
Creato negli anni ‘70 al Soggy Dollar Bar (chiamato così perche spesso i clienti arrivavano a nuoto e quindi con i soldi bagnati) nelle Isole Vergini britanniche, il Painkiller è un cocktail caraibico pensato per rilassarsi e godersi il clima caldo.

Il cocktail è una variazione più ricca e cremosa della classica Piña Colada, pensato per offrire un’esperienza più indulgente. La ricetta originale richiede l’uso di Pusser’s Rum, un rum scuro prodotto secondo le tradizioni della Royal Navy britannica.

Ingredienti Classici:

  • 60 ml di rum scuro
  • 120 ml di succo d’ananas
  • 30 ml di crema di cocco
  • 30 ml di succo d’arancia

Curiosità:
Il Painkiller è spesso servito in bicchieri decorati con ombrellini e guarnizioni di frutta tropicale.

Varianti:

  • Painkiller Light: Riduci la crema di cocco per un drink più leggero.
  • Painkiller al Mango: Aggiungi della purea di mango per un gusto più dolce.

7. Zombie

Storia:
Il Zombie è uno dei cocktail classici della cultura Tiki, è stato creato negli anni ‘30 da Donn Beach al suo bar di Hollywood. 

Questo cocktail a base di rum è  noto per la sua alta gradazione alcolica e per il sapore complesso. 

Ingredienti Classici:

  • 30 ml di rum chiaro
  • 30 ml di rum scuro
  • 30 ml di rum overproof
  • 15 ml di succo di lime
  • 15 ml di sciroppo di granatina
  • 15 ml di falernum (un liquore speziato)
  • 100 ml di succo d’ananas

Curiosità:
Il nome "Zombie" richiama l’effetto inebriante del cocktail, ma con una presentazione elegante.

Varianti:

  • Zombie al Maracuja: Usa succo di maracuja per un tocco tropicale.
  • Zombie Analcolico: Sostituisci i rum con succhi di frutta e soda.

8. Clover Club

Storia:
Il Clover Club è nato a Philadelphia all’inizio del XX secolo e prende il nome da un club esclusivo di gentlemen.

Si tratta di un cocktail classico e raffinato, noto per il suo delicato colore rosa e la consistenza vellutata. È un drink che unisce dolcezza e acidità in modo equilibrato, perfetto per occasioni eleganti o per chi cerca un cocktail dall’aspetto scenografico.

Ingredienti Classici:

  • 50 ml di gin
  • 25 ml di succo di limone
  • 15 ml di sciroppo di lampone
  • 1 albume d’uovo

Curiosità:
Il colore rosa e la consistenza cremosa lo rendono un cocktail molto popolare tra chi cerca qualcosa di elegante.

Varianti:

  • Clover Club ai Frutti Rossi: Aggiungi fragole o mirtilli per un sapore più intenso.
  • Clover Club al Basilico: Usa basilico fresco per un tocco erbaceo.

9. Vieux Carré

Storia:
Nato a New Orleans negli anni ‘30, questo drink è una celebrazione della cultura multiculturale della città, con ingredienti che uniscono influenze francesi, italiane e americane, Vieux Carrè è infatti il nome del quartiere Francese.

Ingredienti Classici:

  • 30 ml di whisky rye
  • 30 ml di cognac
  • 30 ml di vermouth dolce
  • 1 cucchiaino di Bénédictine
  • 2 gocce di angostura
  • 2 gocce di Peychaud’s Bitters

Curiosità:
Il Vieux Carré è considerato uno dei cocktail più eleganti, perfetto per gli amanti dei sapori intensi.

Varianti:

  • Vieux Carré Affumicato: Usa whiskey torbato per una versione affumicata.
  • Vieux Carré al Caffè: Aggiungi un tocco di liquore al caffè per un twist moderno.

10. Pisco Sour

Storia:
Il Pisco Sour è il cocktail nazionale del Perù, creato negli anni ‘20 da Victor Morris. Questo cocktail esotico combina il Pisco, un a particolare acquavite d’uva, con sapori freschi e vellutati.

Ingredienti Classici:

  • 50 ml di pisco
  • 25 ml di succo di lime
  • 15 ml di sciroppo di zucchero
  • 1 albume d’uovo
  • 2 gocce di angostura

Curiosità:
Il primo sabato di febbraio si celebra la giornata nazionale del Pisco Sour in Perù.

Varianti:

  • Pisco Sour Tropicale: Aggiungi succo di frutto della passione.
  • Pisco Sour alla Menta: Guarnisci con foglie di menta per un aroma fresco.
 

Consigli per Cocktail Particolari Perfetti

  1. Usa ingredienti di qualità: Gli ingredienti freschi e di alta qualità fanno la differenza nei cocktail particolari.
  2. Sperimenta con le decorazioni: Erbe, spezie e frutta possono trasformare un drink in un’opera d’arte.
  3. Bilancia i sapori: Anche nei cocktail più particolari, il bilanciamento tra dolcezza, acidità e alcol è fondamentale.

Conclusione

I cocktail di questa lista rappresentano un viaggio nel gusto e nella creatività. Ogni drink ha una storia unica, sapori complessi e dettagli che lo rendono speciale. Sperimenta queste ricette, prova le varianti e lasciati sorprendere dal mondo della mixology. Salute!